Osteopatia
L’osteopatia
è un insieme di tecniche manuali che hanno origine alla fine del 1800 dalle intuizioni del dott. A.T. Still, le cui manipolazioni apportavano benefici ai pazienti e miglioravano il loro stato di salute. L’osteopatia è una scienza, perché si fonda su un sapere anatomico, biochimico e neurofisiologico, e un’arte, perché la sua efficacia è fortemente dipendente dalla sensibilità dell’operatore e dall’interazione che crea con il paziente. I principi osteopatici sono:
- integrità dell’organismo: non è possibile svincolare ciò che il corpo manifesta fisicamente da come la persona vive. Ogni elemento chimico, meccanico, emozionale che il corpo manifesta è parte di un’unità e come tale va considerato. Per questo aldilà della localizzazione del dolore o del disturbo funzionale, si ricerca nel corpo ciò che è fonte di squilibrio generale.
- autoregolazione: l’organismo, mettendo in atto funzioni automatiche, sceglie sempre di funzionare meglio che può in relazione alle necessità di adattamento che provengono dall’interno e dall’esterno. La nostra macchina biologica possiede tutta la chimica e l’energia necessaria a mantenere il suo stato di salute, nostro compito è stimolare ciò che il corpo già possiede, e liberare le tensioni che gli impediscono di svolgere naturalmente le sue funzioni. La medicina osteopatica trova riscontro in campo preventivo come in quello terapeutico, per qualsiasi disturbo funzionale, dal dolore, ai disturbi del sonno e dell’attenzione, traumi fisici, disturbi digestivi ed è per tutti, dal neonato all’anziano, possedendo tecniche altamente specialistiche e confortevoli.
Nel 2002
l’osteopatia viene riconosciuta dall’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – a titolo di partecipazione al mantenimento della salute e inserita tra le Medicine Non Convenzionali.
Neonati: Disturbi funzionali dell’apparato gastro-enterico, torcicollo congenito, piede torto, traumi da parto, plagiocefalia posizionale.
Bambini: postura e dismorfismi del sistema muscolo scheletrico (scoliosi), qualsiasi disturbo a carico dello stesso, disturbi funzionali dei visceri. Nei bambini ci si avvale della collaborazione di ortopedici e podologi, dentisti e ortodonzisti e logopedisti.